Mia figlia, una mia amica o una mia studentessa sono anoressiche? Come posso accorgermene e che cosa posso fare?
Certamente in una società come la nostra in cui i canoni di bellezza femminili hanno con sé la necessarietà della snellezza non è semplice discriminare tra una ragazza che è attenta alla cura di sé e al proprio corpo e una ragazza che inizia ad avere un problema di tipo anoressico.
Spesso l’anoressia parte dal desiderio di perdere qualche chilo, solo che la cosa poi sfugge di mano e non è più solo qualche chilo quello che si perde. Il controllo del proprio corpo e del cibo diventano la prioritaria preoccupazione. La mente sarà continuamente pre-occupata dall’idea dei pasti, dal calcolo delle calorie, da come poter consumare le calorie introdotte e così via.
Quali segnali possono destare attenzione?
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La ragazza riduce sempre più l’apporto alimentare;
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Non si concede MAI qualche soddisfazione dal cibo;
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Smette di mangiare carboidrati (generalmente essi e i dolci vengono eliminati per primi);
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Nel momento dei pasti diventa irascibile, controllante e estremamente attenta alla preparazione del pasto, quasi un “controllore” del cuoco;
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Vi è un improvviso interesse per la cucina e tende a prepararsi i piatti da sé;
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Tende a mangiare fuori casa (un buon modo per non mangiare e fare in modo che nessuno se ne accorga);
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Se mangia e vomita passa del tempo in bagno dopo aver mangiato;
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Chiede cosa ci sarà per cena o per pranzo sin dal mattino prima di andare a scuola;
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Diventa irascibile quando il programma alimentare prescelto viene modificato;
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Ogni scusa può essere buona per non mangiare;
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Si guarda molto più di prima allo specchio e si pesa molto più del solito;
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Presenta un umore variabile in base al pasto consumato (meno ha dovuto mangiare più è contenta);
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Non perde occasione per fare movimento (lunghi tratti a piedi, sport ecc.);
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Quando le viene offerta l’occasione di qualche leccornia riesce SEMPRE a dire di no;
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La proposta di un nutrizionista non è ben accetta o l’eventuale dieta proposta viene contestata poichè considerata eccessivamente abbondante.
Per gli amici:
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Se vi accorgete che una vostra amica non mangia MAI in vostra presenza (in classe salta la merenda, quando uscite non prende mai nulla da mangiare e da bere si concede acqua o tè o al massimo succo di frutta o bibite senza zucchero);
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Quando alle cene di gruppo si presenta sempre nel “dopo cena”;
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Quando alle feste è l’unica persona che riesce a non mangiare nulla;
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Tende ad essere molto più seria e triste di come la conoscevate prima;
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Appare spesso preoccupata;
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Dimagrisce senza riuscire ad essere contenta e soddisfatta dei chili persi e della forma fisica ottenuta.
Per gli insegnanti:
Certo per voi è più difficile passando con i ragazzi ore finalizzate alla trasmissione di contenuti e all’apprendimento. Eppure ad un occhio attento non sfugge una persona che dimagrisce a vista d’occhio, che in nessuna occasione accetta qualcosa da mangiare a scuola, che non va mai a prendere qualcosa alla macchinetta automatica e che appare spesso avere uno sguardo triste.
Per tutti
Se vi accorgete di qualcosa del genere non abbiate paura di parlarne con la persona in questione…lei potrebbe non aspettare altro! Oppure potrebbe reagire arrabbiandosi (lì avreste solo una conferma di quello che temete).
E non esitate a rivolgervi ad un esperto per chiedere consiglio su come muovervi!!!