Adottare un animale domestico per tuo figlio è una scelta che può avere ripercussioni più che positive sulla salute psicologica e fisica del padrone.
Spesso infatti l’amico a quattro zampe diventa a pieno titolo un membro della famiglia veicolando affetto, compagnia e supporto sociale anche nei momenti più difficili.
La compagnia di un animale domestico svolge in tal senso importanti funzioni sia di supporto contro la solitudine e l’isolamento(Shoda, Stayton e Martin, 2011), sia di vero e proprio sostegno sociale, aspetto questo ritenuto un importante fattore protettivo contro problemi e disturbi di natura psicofisica (Solano, L., Tra mente e corpo, 2011) perché in grado di stimolare le funzioni del sistema immunitario.
Anche semplicemente accarezzare un animale costituirebbe un potente fattore calmante del sistema neurovegetativo là dove il contatto col pelo morbido avrebbe un potente effetto calmante sul battito cardiaco e la respirazione. Quindi un contatto rassicurante, come quello con il proprio cane o gatto, potrebbe rappresentare anche per tuo figlio un importante fattore tranquillizzante.
Altro aspetto non di secondaria importanza, è che prendersi cura di un animale domestico stimola il senso di responsabilità. .
Ecco i casi in cui un tenero animaletto può essere di aiuto e perché.
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Tuo figlio è molto irrequieto e mostra difficoltà a concentrarsi. Puo’ trovare nell’accudimento di un animale una fonte di calma e di interesse. Ancora di più se si tratta di piccoli animali, come criceti, pesciolini, più semplici da osservare durante le loro attività.
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Tuo figlio è molto timido e introverso. Interagendo con il compagno animale impara a confrontarsi con l’altro lontano da giudizi, migliorando le sue capacità empatiche.
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Tuo figlio è pigro e non esce mai. La presenza di un cucciolo (soprattutto di un cane), puo’ migliorare la propria fisicità obbligandolo ad uscire per fare delle sane passeggiate rilassanti.
Non dimenticare poi che il desiderio di dedicare le proprie cure ad un compagno animale risponde a volte ad un bisogno inconsapevole di accudire, con il cane o il gatto, quella parte interna di noi più vulnerabile e indifesa; accudire un animale, insomma, spesso è un modo per accudire e fornire conforto a noi stessi e giàquesto può rappresentare certamente un fattore benefico e quasi “terapeutico”.
Il Piccolo Principe chiede “Che cosa vuol dire addomesticare?” ” E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami” gli risponde la Volpe …
C.P.