Studi, stai attent* in classe, hai ottimi voti, ma non sei felice.
Ricevi apprezzamenti dai genitori e senti la stima dei tuoi professori, ma per quanto riguarda il rapporto con i tuoi compagni di classe le cose non sono poi così semplici.
Per lo più ti senti fuori dal gruppo. A volte ti senti cercat*, ma solo quando i tuoi compagni hanno bisogno del tuo aiuto, poi, al di fuori del contesto scolastico, sembrano non vederti più.
Crescono dunque dentro di te pensieri ambivalenti e ti senti strattonat* in direzioni opposte: da un lato il senso del dovere e la gratificazione dei tuoi successi, dall’altro il senso di esclusione dal mondo dei coetanei.
Dunque cosa dovresti fare? Alzare meno la mano anche se sai la risposta? Fare un errore in più alla verifica? Far finta di essere impreparato all’interrogazione? Dovresti omologarti all’altro per paura di venire escluso?
Ci hai provato, ma anche cercando un omologazione a tutti i costi senti di tradire in qualche modo una parte di te e rimani così con un senso di insoddisfazione e di incompiutezza, e le cose non sembrano andare meglio.
Potresti tentare di apparire “uguale agli altri”, ma in realtà sai di essere diverso e questo è vero poiché ogni individuo è un soggetto unico e irripetibile.
Cercare di adeguarti alla massa facendo cose che non ti appartengono, anche se apparentemente è la via più facile, forse non è la più giusta. Adattarsi alle attitudini di un gruppo per non sentirsi esclusi provoca un effetto boomerang che ti torna indietro con molta più potenza di prima perché rischia di annientare la reale essenza di te stesso.
Probabilmente le sofferenze che stai vivendo stanno cercando di dirti qualcosa di più sulla tua personalità, forse la strada è cercare dei compromessi senza rinunciare alla tua individualità.
Potresti utilizzare le difficoltà che stai vivendo per iniziare un percorso di crescita, ricordati che uno psicologo non è utile solo per curare, ma anche per promuovere il tuo benessere e per aiutarti a capire e capirti meglio.
Potresti scriverci in chat per parlarne in maniera più specifica, ti aspettiamo!
C.P.