“Dovrebbe capire da sol*!
Io questa cosa non la voglio dire… se parlo non ha più senso e importanza perché sarà una cosa che ho chiesto io e non spontanea da parte sua…”
Quante volte nell’essere in relazione ti sei post* queste questioni e quante volte hai rinunciato a ciò che sentivi di voler esprimere?
Spesse volte siamo accompagnati dall’illusoria fantasia che una persona che tiene a noi debba capirci in maniera empatica, che non dovrebbe esserci il bisogno di “dire”, di verbalizzare i nostri bisogni e, se l’altro non comprende da solo, restiamo in un angolo, delusi, con il vissuto di essere incompresi e che l’Altro non si prenda cura di noi.
Restiamo in un vissuto di impotenza, inefficacia come se non fossimo importanti agli occhi degli altri a cui solo noi teniamo. Vissuti dolorosi e tristi che possono portare ad una chiusura, a non mettere in campo i nostri bisogni e desideri e a porci nelle relazioni sentendoci più in funzione degli altri che di noi stessi.
Ma siamo sicuri che debba essere proprio così? Siamo sicuri che stiamo subendo una situazione perché non incontriamo mai nessuno che ponga davvero attenzione a noi? Insomma che noi siamo solo vittime di una tale condizione e non contribuiamo a crearla e a sostenerla?
Se riflettiamo un po’ l’unica fase di vita in cui é naturale che l’Altro ci comprenda senza che noi parliamo é la fase neonatale, in cui, chi si prende cura di noi, prova ad interpretare i nostri bisogni e, quasi sempre, dovrebbe riuscire a soddisfarli.
A volte da grandi tendiamo a desiderare che debba accadere la stessa cosa fino al punto di rischiare di rinunciare al nostro bisogno piuttosto che parlarne all’Altro.
Hai mai provato a pensare che forse potresti essere tu che fai fatica a CHIEDERE e a prendere il tuo spazio all’interno di una relazione?
Poter parlare, poterci aprire, poter “dire” é in realtà un vantaggio evolutivo poiché facilita l’espressione del bisogno e consente all’altro di conoscerci e comprenderci di più´.
Parlare dunque è un vero e proprio strumento! Parlare aiuta a metterci in una posizione di confronto e negoziazione con l’altro rispetto a quelle che sono le nostre esigenze e a quelli che sono i nostri vissuti. Può darci l’occasione di farci conoscere e di mantenere il nostro essere e il nostro spazio all’interno di una relazione. Inoltre, se restiamo in una posizione di presenza e manteniamo il nostro spazio, forse potremmo addirittura risultare più interessanti e migliorare la nostra capacità di attrattiva personale.
Esprimere il tuo bisogno può dunque consentire di liberarti da quel senso di insoddisfazione, delusione e rabbia, migliorando il tuo stato emotivo e, dunque, il tuo benessere.
Se pensi di essere in una situazione in cui non porti all’esterno quello che senti essere un tuo bisogno o desiderio puoi provare a scriverci nei nostri orari di chat con lo psicologo… magari potremmo cercare insieme di comprendere ciò che ti ostacola!
I.G.