Cos’è per te la scelta del cibo da consumare? E cosa entra in essa?
Durante l’infanzia il cibo assimilato è quello proposto dalla famiglia in cui sei cresciuto, non hai molta libertà di scelta e, spesso, ti piace ciò che conosci e la modalità di alimentazione cui sei abituato.
La proposta costante di “cose buone” e del cibo che non manca mai entra nelle scelte alimentari tue e della tua famiglia nella logica consumistica della moltiplicazione delle opportunità.
Ma cosa accade in adolescenza nel rapporto con il cibo?
Spesso si sancisce l’affermazione di un gusto personale che si manifesta attraverso il preferire, desiderare, rifiutare o tollerare un cibo. Ci si inizia a DISTINGUERE ovvero a esprimere in modo originale le caratteristiche distintive della propria personalità.
Spesso anche attraverso la scelta degli alimenti da consumare si cerca la propria personalità e ci si sperimenta.
In particolar modo quando inizi a creare una tua preferenza alimentare inizi ad esprimere attraverso di essa quello che tu vuoi essere.
In fase adolescenziale l’offerta esterna è insidiosa e accattivante perché propone tematiche di autonomizzazione e tematiche di appartenenza al gruppo.
Il cibo fuori casa simboleggia libertà, trasgressione, comunicazione, complicità all’interno di un gruppo, mentre il cibo in famiglia deve necessariamente corrispondere ad esigenze nutrizionali fondamentali (pasta, verdura, legumi ecc) e potrebbe trasformarsi in una spiacevole incombenza che toglie spazio al cibo più gratificante.
Non importa devastarsi insieme (con cibo inappropriato, alcool, tabacco) quando questo è un segno di appartenenza al gruppo. L’ingestione di alimenti diventa un momento di evasione e di relazione.
Attraverso le scelte alimentari puoi sancire anche l’appartenenza ad un gruppo o dare un chiaro segno di autonomia, come ad esempio coloro che scelgono di diventare vegetariani in famiglie in cui nessuno lo è probabilmente stanno esprimendo la propria differenziazione. Così come coloro che scelgono di frequentare fast food con gli amici- magari mai frequentati prima con i propri genitori- stanno rimarcando la propria autonomia.
Il cibo, quindi, diventa carico di valenze, territorio e campo di sperimentazione e di affermazione di autonomia.
È importante, però, che tu conservi nel tuo sperimentarti e sperimentare una certa attenzione verso il tuo benessere e la tua persona….
Quindi a volte ti concederai di mangiare patatine, hamburger, biscotti, cioccolato di qualsiasi tipo con i tuoi amici e sarai ben felice di averlo fatto, altre concediti cibo sano, come verdure, pesce, frutta e cerca, per quanto puoi, di essere felice anche di questo….è una cosa che fai per te!!!