Ci si gira e rigira nel letto senza riuscire ad addormentarsi. Che sensazione terribile cercare di dormire senza riuscirci e non basta la semplice volontà, anzi!!!! Più si tenta di prendere sonno meno si riesce, i pensieri si susseguono rapidamente prendendo sempre più spazio nella nostra mente cosicché, riuscire ad abbandonarsi al sonno diventa sempre più difficile.
COME CAPISCO SE SOFFRO DI INSONNIA ?
I segnali che possono portarti ad ipotizzare che soffri di insonnia sono:
Difficoltà ad addormentarti,
Frequenti risvegli notturni,
Ti svegli stanco o con la sensazione di non aver dormito
Gli esperti definiscono l’insonnia: “un disturbo causato da una alterazione del ritmo sonno-veglia con, (ovviamente :-)), prevalenza di quest’ultima”.
LA MANCANZA DI SONNO O UNA QUALITA’ DI SONNO SCADENTE PUO’ PROVOCARE:
ipersensibilità,
irritabilità,
distraibilità.
aggressività
stanchezza
spossatezza
difficoltà di concentrazione
calo del rendimento scolastico
MA L’ INSONNIA E’ SINTOMO DI COSA?
Nella grande maggioranza dei casi non dipende da una malattia organica, ma è piuttosto l’espressione di un disturbo che quasi sempre si identifica con uno stato di tensione emotiva.
Nelle persone che soffrono di insonnia e, che il disturbo non ha cause organiche o neurologiche specifiche, la mancanza di sonno è sintomo di un problema emotivo non trattato: se una persona è infelice del proprio stile di vita, o sta rimandando problemi la cui soluzione è inderogabile, può manifestare disturbi del sonno.
Il non riuscire ad addormentarsi potrebbe indicare una difficoltà ad abbandonarsi ad uno stato di non controllo, come è di fatto il sonno.
In adolescenza spesso i disturbi del sonno sono imputabili a una condizione di instabilità e di ipereccitabilità emotiva.
Un particolare disturbo del sonno è rappresentato dal “sonnambulismo“; si tratta di manifestazioni motorie automatiche e sufficientemente finalizzate e organizzate che non lasciano alcun ricordo al risveglio.
COSA FARE?
Se pensi di soffrire di insonnia e, constatato con il tuo medico curante che le cause non hanno un origine organica, potresti provare a pensare al momento di vita che stai passando.
Lo stress emotivo, le preoccupazioni, le paure, spesso tengono svegli e ci indicano anche, che forse non riusciamo più da soli a far fronte ai problemi e ai pensieri che: “tolgono il sonno”.
E’ importante a questo punto chiedere aiuto, sia alle persone che ti sono vicine, di cui ti fidi e che possono aiutarti nel trovare soluzioni a cui non avevi pensato, ma anche a professionisti, consulenti o a noi di esplosivamente che possiamo accompagnarti nell’affrontare quelle cause di stress, ansia o depressione che provocano tale disturbo.
Ispirato e modificato da:
http://www.italiasalute.it/Centro_Malattie.asp?Sezione=Insonnia
http://www.psicozoo.it/2012/02/10/il-sonnambulismo/