Io e G. ci conosciamo da quando siamo piccole. Non saprei dire se siamo amiche perchè le nostre mamme lo desideravano o per i nostri caratteri completamente opposti: io quella pacata e tranquilla, lei quella capricciosa e ribelle. Sappiamo molto l’una dell’altra e difficilmente ci nascondiamo le cose. A differenza mia però, G. è molto brava a nascondere le cose, non perché non si fidi di me, ma per il semplice fatto che si vergogna e si sente insicura soprattutto quando si tratta di parlare di cose molto personali e riservate.
Quando mi confessò della sua dipendenza dal sesso, inizialmente rimasi perplessa poichè non avevo mai notato attaggiamenti che mi facessero arrivare a questa conclusione.
Mi spiegò che questa sua dipendenza la portava ad avere pensieri ossessivi sul sesso e ricorrere ad un utilizzo ricorrente della pornografia, della masturbazione e dei rapporti con molti ragazzi diversi. Oggi posso solo dire che sono molto fiera di lei perchè non è facile affrontare le proprie fragilità invece G. ha trovato il coraggio di parlarne iniziando così ad affrontare il problema. Attualmente G. si trova in terapia ed è molto contenta che io l’abbia accompagnata ed io con lei vedendo i suoi progressivi miglioramenti e con questi una sua maggiore serenità.
E.17 anni