La lotta ai pregiudizi e agli stereotipi sessuali ha permesso alle nuove generazioni di vivere una sessualità come qualcosa in potenziale evoluzione e mutamento. Il sesso dei giovani del nuovo millennio non è più etero, omo o bi-sex non può essere considerato fisso e invariabile bensì “fluido”. I ragazzi di oggi non vogliono essere ingabbiati nelle definizioni, vogliono essere liberi di scegliere un partner del proprio o dell’altro sesso, senza limiti e senza tabù.
Mi devo preoccupare?
Da genitore ti starai chiedendo se devi preoccuparti e se, quando e in che modo sia opportuno intervenire.
La prima cosa da comprendere è che la sessualità di tuo figlio deve essere sperimentata perché, come gli altri aspetti evolutivi, fa parte di quella ricerca dell’identità che caratterizza proprio la fase adolescenziale. Durante tale momento evolutivo, è importante per tuo figlio poter sperimentare ed esprimere le proprie preferenze e i propri gusti. Gli adolescenti non sanno ancora chi sono, non si identificano ancora in una categoria, la loro identità è in formazione continua.
E’ plausibile dunque che tuo figlio cerchi di sperimentare e fare esperienza di tutto ciò che può, compresa anche la sessualità.
Dipende dal singolo individuo capire poi se un’esperienza isolata sia qualcosa che possa descrivere la propria identità o se sia qualcosa di puramente occasionale.
Gli adolescenti, possono essere spinti a provare nuove esperienze in tutti i versi dell’orientamento sessuale, prima di definirsi meglio in uno di essi. Sperimentare per conoscere e conoscersi, per poter crescere e così scegliere ciò che più li descrive e li rappresenta.
Il fenomeno della fluidità sessuale non è quindi da considerarsi come qualcosa di negativo o che porti confusione rispetto a ciò che una persona è o potrebbe essere, ma è un modo di conoscersi, è un’opportunità per potersi identificare.
Dunque fai un grande respiro e cerca di non spingere in nessuna direzione, ma apriti al dialogo e lascia aperta, qualora fosse richiesto, la porta del confronto. Non è affatto facile, ma la cosa migliore è lasciargli vivere la sua sessualità senza interferenze ricordando semplicemente che al di là di tutto una sana scelta sessuale si fa sempre sulla guida di un forte sentimento. Superata l’adolescenza e raggiunta la propria identità tuo figlio saprà scegliere autenticamente e serenamente cosa essere o diventare nonostante (o grazie) proprio a quella fluidità iniziale.
C.P.