Se hai un adolescente vicino è impossibile che tu non abbia sentito parlare di musical.ly.
Musical. ly, da un anno aggiornato in Tik tok, è un’ app video che consente di registrare video della durata massima di quindici secondi.
Dove è il divertimento?
Gli utenti possono creare e condividere video in cui magari cantano in playback e fanno mosse corrispondenti al testo di una canzone oppure possono caricare brevi video non musicali di se stessi. L’applicazione offre dunque a tutti l’opportunità di essere un creatore di video utilizzando strumenti (cioè, filtri, adesivi, controllo sulla velocità video, accesso all’audio professionale, ecc. ) per rendere i contenuti il più possibile divertenti e di intrattenimento.
A cosa fare attenzione
Come per la maggior parte dei social media, l’applicazione Tik tok ha i suoi inconvenienti, in primis i problemi legati alla privacy.
Tik Tok è un’app aperta, quindi i contenuti possono (e lo fanno) apparire in tutta la rete. Per fortuna, l’applicazione ha le impostazioni di privacy disponibili, ma questo dipende dalla scelta di tuo figlio. Tuo figlio può decidere se vuole che gli altri lo trovino o meno; impostando infatti l’account su privato gli altri utenti, tranne quelli selezionati, non possono visualizzare i contenuti caricati. In questo modo tuo figlio potrà inviare un messaggio, lasciare commenti, e cantare, ma solo insieme agli amici selezionati, nel caso contrario lo farà con tutto il mondo. Le reazioni sono limitate al simbolo del cuoricino per incoraggiare la positività all’interno della comunità, ma i commenti aperti del forum possono, purtroppo, promuovere anche la negatività.
Come proteggerli?
Tik tok è vietato ai minori di 12 anni, tuttavia, non esiste un sistema per verificare l’età di un utente, quindi chiunque può scaricarlo senza difficoltà alcuna. I genitori interessati possono tutt’al più utilizzare le impostazioni di controllo parentale sui dispositivi dei loro figli per impedire loro di scaricare l’app.
Come sempre ribadiamo tuttavia che l’atteggiamento migliore sia il dialogo. E’ fondamentale parlare con tuo figlio dei comportamenti online accettabili, e assicurarsi che capisca quali sono i contenuti appropriati da pubblicare e quelli che non lo sono. Ricordagli che tutto ciò che posta in rete permane in eterno. E’ importante poi non stancarsi di ripetergli di far riferimento ad un adulto di fiducia ogni qual volta veda o legga qualcosa che lo disturbi e che lo offenda.
C.P.