Sei cresciut*, ma i tuoi sembrano non essersene accorti. Ti trattano ancora come se tu fossi un* bambin*. Sempre più spesso ti va stretto ciò che ti chiedono di fare e lo vivi come un’imposizione, come qualcosa che ti toglie autonomia e libertà. Ma non riesci a dar sostegno al tuo sentire e troppo spesso la tua voce rimane chiusa dentro di te. Il solo pensiero di contrastarli ti fa vivere nel timore di ferire ed offendere chi ti è tanto caro.
Quello che cerchi è un cambiamento che ti permetta di liberarti da quella fastidiosa sensazione di essere fuori posto, di non stare nella tua pelle, ma al contempo senza che questo crei inevitabilmente una baraonda.
La prima cosa da fare è cercare una comunicazione che funzioni.
Evita qualsiasi affermazione che possa assumere il significato di incolpare i tuoi genitori; ricordati che un atteggiamento accusatorio blocca qualsiasi comunicazione. Per evitare questo fraintendimento parla in prima persona. Parla delle TUE impressioni, delle TUE emozioni, dei TUOI sentimenti ; prova a dire ad esempio “mi sento confuso quando mi dite come mi devo comportare, è come se non vi fidaste di me, è come se non mi accettaste per quello che sono”. Parla serenamente di quello che senti senza accusare nessuno.
E ricorda che, a differenza dei comportamenti ciò che senti non può essere messo in discussione, perché le tue emozioni sono solo tue!
A questo punto puoi provare a comunicare loro le tue esigenze.
Cerca di spiegare che i tuoi desideri non compromettono il tuo affetto per loro. Esprimi dunque i tuoi bisogni in modo deciso, ma rispettoso. A volte anche i genitori hanno bisogno di essere rassicurati… è possibile rassicurarli, ma senza mettere a tacere i tuoi bisogni.
In altre parole è molto importante dare valore ad ogni punto di vista: il tuo ed il loro!
Dimostra che capisci il loro pensiero e atteggiamento, ma spiega anche che non puoi non tener conto di ciò che senti.
Cerca di ritagliarti degli spazi solo tuoi, anche rispetto a ciò che condividi con loro, se ti senti tanto condizionato non è necessario raccontare proprio tutto tutto.
Infine se vuoi farli preoccupare meno fagli capire che sei una persona responsabile in modo da fargli vedere che non hanno nulla da temere. Spesso i fatti arrivano prima di tante parole.
Ma se hai dei dubbi ricorda che non c’è niente di male nel chiedere la loro opinione… in fondo che cosa c’è di più maturo che essere capaci di chiedere aiuto quando se ne ha bisogno?
C.P.