Chi l’ha mai pensato?
Sicuramente tanti almeno una volta.
Una mattina ti svegli e proprio non ce la fai.
Ci sono dei momenti in cui la scuola diventa l’ultimo posto dove si vorrebbe andare…magari e’ pure il momento in cui ci sono tutti i compiti in classe e le verifiche, i compagni di classe ti appaiono insopportabili e ti sembra che i professori ce l’abbiano con te. O magari sembra un giorno come gli altri …capita che si dorme male la notte e quando la mattina devi alzarti, non hai neanche voglia di fare colazione e vorresti passare tutta la mattina a letto o al computer, piuttosto che uscire, fare la strada, entrare in quel portone e poi in quella classe. All’inizio non pensi che sia una “questione di scuola”. Forse è la stanchezza…ma ad aggravare il tutto c’è che a casa i tuoi genitori si sono accorti che magari manchi spesso dalle lezioni, per un motivo o per l’altro e ti stanno addosso per convincerti a tornare “devi andare a scuola!” ti dicono. E poi ti ripetono cento altre volte. “Devi studiare!”
E tu lì che pensi: ma non capiscono, io non ce la faccio! E allora ti passa la voglia di spiegare perché non vuoi andarci, anche perché a volte non capisci nemmeno tu il motivo. Sai che non vuoi, questo è certo! E forse ti dispiace perché potresti perdere l’anno o avere qualche brutto voto. Anche non aver voglia di studiare è una sensazione che si può provare durante gli anni scolastici, ma quando diventa un pensiero frequente? Magari sei sempre andato bene a scuola e ora tutto è cambiato. Quella pagina del libro che prima era così facile da ricordare, ora ti sembra un ostacolo insormontabile, e metterti a leggere ti pare la cosa più difficile del mondo.
La scuola può significare tante cose: essersi trovati ogni giorno in un luogo che magari non hai scelto tu, dover raggiungere un obiettivo come l’esame di stato che forse non hai voglia fino in fondo di ottenere, finire un percorso e dopo dover decidere per la propria vita. Andare a scuola significa anche trovarsi tutti i giorni con le stesse persone per praticamente la meta’ del tuo tempo a disposizione. Magari vorresti dei compagni diversi con cui stare sempre bene, senza rimanere male per quello che ti dicono o fanno. A volte ti senti molto solo in tutto questo e ti pare molto difficile riuscire a parlarne con qualcuno.
Il fatto di non volere piu’ andare a scuola o di non riuscire più a studiare è una questione importante che non deve essere sottovalutata e per questo motivo e’ fondamentale parlarne con qualcuno. Potrebbe essere un semplice momento passeggero o apparentemente solo un “periodo difficile” ma puo’ essere anche il segno di qualcosa di piu’ grave, come un forte stato depressivo o un disturbo di panico, o l’inizio di un progressivo allontanamento dalle persone e dalle cose. La tristezza e l’ansia con il passare del tempo possono diventare cosi’ intensi da non permetterti più di uscire di casa. Esistono molti casi di ragazzi che non vogliono più andare a scuola, anche quando non ci sono risultati scolastici negativi. Si possono sviluppare forti disturbi d’ansia legati alla paura di abbandonare la propria casa o legati alla sensazione di non poter far fronte alle richieste scolastiche. La sensazione che provi potrebbe essere “non ce la farò mai” e a quel punto saresti portato a lasciar perdere, tanta è la fatica che stai provando nell’intraprendere qualsiasi cosa.
Ma una strada per stare meglio esiste.
E’ assolutamente necessario che tu possa parlarne con qualcuno che ti dia un aiuto a vederci più chiaro. Qualsiasi sia infatti la motivazione profonda che ti porta a non voler più andare a scuola, a fare estrema fatica ad andarci o a non riuscire più a studiare, queste situazioni possono essere un campanello d’allarme di un certo peso ed è fondamentale che tu cerchi di parlarne al più presto con un amico, un famigliare di cui ti fidi e soprattutto con un professionista (uno psicologo per esempio) che possa aiutarti a superare questa difficoltà evitando in tal modo che si trasformi in qualcosa di più serio.
C.S.A.