Che il tuo corpo odori è solo un dato di fatto.
Può fare un buon odore, a volte, e un odore sgradevole altre, pensa che questo dipende anche da chi ti sta annusando! Si tratta di un fatto ben noto che quando ti innamori di qualcuno quella persona ha un profumo delizioso. Così come quando ci si disinnamora l’odore può diventare disgustoso, così è la vita!
“Mi piace annusare l’incavo del suo collo”, confida T., diciotto anni. “Quando mi sento un po’ triste, incollo il mio naso all’altezza delle sue scapole e faccio dei lunghi respiri. Il suo odore familiare mi rassicura subito”.
Tutti gli innamorati lo sanno: l’odore dell’essere amato è il più dolce, il più confortante.
E ciò non avviene per caso, ma riflette le nostre emozioni: i nostri odori ci permettono di stabilire delle relazioni privilegiate con le persone che amiamo.
Più ci si sente al sicuro con una persona, più i nostri corpi emanano degli odori soavi e rilassanti. In maniera opposta, più si sta male, più i nostri effluvi sono percepiti come sgradevoli e fastidiosi. Essi respingono l’altro e ci proteggono dalle intrusioni indesiderabili.
Da ciò possiamo trarre una legge quasi fisica: due esseri che si attirano, si apprezzano anche per i loro odori.
In ogni caso è importante sapere che il fatto che il corpo abbia un proprio odore è naturale, che l’odore è estremamente personale ed è influenzato dalla dieta, dallo stile di vita, dal sesso, dai geni, dalla salute e dalle medicine che si assumono.
Sono vari tipi di ghiandole a provocare l’odore del corpo, esse si distinguono in: sebacee, sudoripare, apocrife. Le prime sono particolarmente abbondanti nel cuoio capelluto, sul viso e sul petto; le seconde sono diffuse ovunque ma molto attive nel palmo della mano e nella pianta dei piedi; le terze si trovano concentrate nelle zone sessuali quali nell’incavo dell’ascella, sul monte del pube, sulla pelle dei testicoli, sull’ano e attorno ai capezzoli ed alle grandi labbra nella femmina.
L’odore è in grado di creare uno spazio molto intimo nel rapporto e influenza direttamente le emozioni stimolando il sistema nervoso.
In adolescenza e con la pubertà, dunque, cambia anche l’odore del proprio corpo…è un altro cambiamento a cui ci deve abituare e a volte non è facile.
In ogni caso qualunque esso sia l’odore è estremamente personale ed è per questo i cani e altri animali possono essere utilizzati per rintracciare individui attraverso il loro odore.
Il mio odore non mi piace, come posso camuffarlo?
L’odore del corpo può essere ridotto o modificato utilizzando sapone, deodoranti, antitraspiranti e profumi.
Spesso esso è associato a quanto spesso ci si lava ma devi ricordarti sempre che può essere influenzato da ciò che si mangia e dagli altri fattori sono sopra indicati.
Fondamentalmente se percepisci il tuo odore come sgradevole fare la doccia e lavare tutto una volta al giorno è una buona idea, così come è essenziale fare una doccia dopo aver fatto una qualche forma di esercizio fisico.
L’odore è importante nella facilitazione o meno delle relazioni interpersonali?
Certo, appare anzi fondamentale: ci si allontana da colui che puzza, arricciando il naso e facendo smorfie di disgusto, così come un buon odore facilita la vicinanza. Puoi aver timore di avvicinarti a qualcuno se credi di emettere un odore sgradevole e tanto più quando il contatto con questo qualcuno diventa più intimo, come nel sesso. È risaputo, infatti, che l’odorato gioca un ruolo importante in materia di sessualità. Secondo André Holley, sembrerebbe che gli individui che si trovano a proprio agio nell’universo degli odori del corpo, lo siano anche nella sessualità. A tal proposito, generalmente le donne sono maggiormente imbarazzate dal loro profumo intimo rispetto ai maschi a tal punto che alcune sviluppano un forte sentimento di imbarazzo al momento dei preliminari d’un rapporto sessuale e si bloccano. I sessuologi consigliano talvolta a queste pazienti degli esercizi per abituarsi ai loro odori – quali per esempio, odorare le proprie mutandine la sera, un’abitudine diffusa tra i bambini.