Da un po’ di tempo l’attenzione a come ti alimenti è il pensiero principale della tua giornata?
Le tue convinzioni sull’alimentazione non possono essere messe in discussione e pensi che chi ti sta attorno è un pazzo perchè continua ad ingerire cibi-veleno?
A sentire gli altri la tua sul mangiare sembra essere diventata una fissazione sul “giusto” mangiare e sul mangiare sano.
Se questi atteggiamenti iniziano ad incidere sul tuo funzionamento sociale e psicologico potresti soffire di Ortoressia
Cosa vuol dire?
Ortoressia non è una diagnosi ufficiale nel DSM, ma si può certamente dire che è un atteggiamento debilitante per chi lo mette in pratica. Il rapporto con il cibo può essere vissuto come un precetto religioso che se non viene seguito ad ogni pasto e spuntino è accompagnato da un profondo senso di colpa e consistenti sentimenti di ansia. La persona con Ortoressia facilmente condiziona la sua vita sociale per seguire le regole alimentari prefissate (potrebbe scegliere di rimanere a casa per evitare i cibi proibiti).
Cadere in tentazione verso i cibi “proibiti” ( carne, cibi non biologici…) genera un senso di vergogna che porta a desiderare una compensazione o una punizione che spesso si esplica attraverso un intenso esercizio fisico.
Come inizia?
L’ortoressia inizia di solito come tentativo di rimanere in buona salute.
Potrebbe iniziare con una dieta dovuta ad uno stato di malattia o collegata ad una attività sportiva (triathlon, pista, arrampicata su roccia, bodybuilding e corsa). Può cominciare ad esempio come una dieta specifica per migliorare le prestazioni atletiche.
Componenti sottostanti
Come le persone anoressiche, le persone che soffrono di Ortoressia possono avere tratti sottostanti del disturbo ossessivo compulsivo e di ansia, insieme a tratti caratteriali di persistenza e perfezionismo. Anche se apparentemente tali abitudini alimentari sembrano riguardare il perseguimento e il mantenimento della propria salute, c’è spesso un componente di pensiero molto rigido e l’elusione di vulnerabilità psicologica.
Persone con Ortoressia possono aver trasformato la propria insicurezza in ossessione verso il cibo, perché è un problema più tangibile e risolvibile.
Le persone ortoressiche hanno una paura estrema di ammalarsi, che puo’ essere derivata da problemi legati alla propria salute o a quella di un membro della famiglia.
Cosa fare?
Per uscire dal pensiero ortoressico potrebbe essere utile contattare uno psicologo per affrontare le tematiche sottostanti a tale ossessione e recuperare cosi un concetto piu’ ampio si salute che comprenda corpo e mente e un più generale senso dell’equilibrio.
C.P.