Nell’era di Internet e dei social network si corre sulle autostrade informatiche a grande velocità e con notevole padronanza. Si cerca musica, films, comunicazione di gruppo, interazione. Si cercano anche informazioni sulla sessualità e ci si imbatte nella pornografia.
Ti sarà capitato navigando in rete, di cercare materiale pornografico e, spinto dalla curiosità, di ricercarlo in futuro grazie anche alla facilità di accesso e alla garanzia di anonimato. Questa attività virtuale, infatti, è disponibile nella privacy della propria stanza, non controllata da imposizioni familiari e dal giudizio altrui che possono limitare il proprio comportamento e anonima.
Le attività maggiormente praticate sono:
ñ Guardare foto o video erotici
ñ Leggere materiale sessuale
ñ Utilizzare chat erotiche
ñ Scambiarsi e-mail ed immagini esplicitamente sessuali
ñ Condividere fantasie sessuali
ñ ‘Esibirsi’ in diretta, grazie alla webcam, guardando e lasciandosi guardare.
L’utilizzo di materiale pornografico è molto più comune fra gli adolescenti maschi rispetto alle femmine ed è spesso ricercato come stimolo eccitatorio e masturbatorio e per poter acquisire informazioni sulle procedure sessuali e sulle manovre possibili da utilizzare poi nelle relazioni della vita reale.
Gli uomini sembrano ricorrere maggiormente alla visione solitaria di immagini e filmati e all’utilizzo di siti a contenuto erotico-sessuale; le donne, invece, ricorrono maggiormente alle chat-line e le chat-room, in cui predomina l’elemento di conversazione e di scambio.
Come può mettere a rischio la mia salute fisica?
L’utilizzo continuo e frequente del materiale pornografico on-line può incidere sulla salute causando a lungo termine uno stato di “assuefazione” comportando:
ñ Un calo del desiderio sessuale
ñ Problemi di erezione
ñ Problemi di eiaculazione (precoce, ritardata, impossibile).
Come può influire sulla mia salute mentale?
La pornografia on-line può compromettere la salute mentale in vari modi:
ñ Si può rimanere molto infastiditi o turbati da quest’esperienza
ñ L’esposizione ad immagini sessuali violente senza tenerezza e affetto può costituire un fattore di rischio per lo svilupparsi di comportamenti aggressivi e violenti
ñ L’utilizzo di questo tipo di attività fornisce un’immagine irrealistica e distorta della sessualità e del rapporto uomo/donna “senza ostacoli” e “senza responsabilità” che può influenzare in maniera negativa le mie opinioni e i miei comportamenti futuri
ñ Spendere tempo ed energie in questo mondo erotico virtuale, può causare isolamento e allontanamento dalle relazioni reali, e può avere ripercussioni negative sul rendimento scolastico o professionale.
Può creare dipendenza?
Sì, può creare dipendenza. Vi sono una serie di indicatori fondamentali per aiutare a capire se il comportamento è diventato problematico:
ñ L’utilizzo di materiale pornografico on line e/o la partecipazione a chat erotiche diventano un pensiero e un bisogno costante nella quotidianità determinando chiusura ed isolamento dal mondo esterno
ñ Il tempo dedicato on line diventa sempre più lungo e vengono ricercate, giorno dopo giorno, esperienze sessuali sempre più intense e rischiose
ñ Si manifestano stimoli di astinenza in caso di sospensione o di riduzione forzata, per esempio si diventa agitati o irritabili quando si cerca di autocontrollarsi o fermare la pratica del sesso on line
ñ Aumentano i conflitti interpersonali e relazionali dovuti all’uso continuativo di Internet.
Cosa posso fare per controllare l’utilizzo di materiale pornografico su Internet?
Se ritieni che il tuo comportamento stia diventando un problema chiedi subito aiuto e parlarne con qualcuno.
Alcune persone possono ridurre o interrompere il tempo trascorso su internet da sole, ma se non ci riesci è importante parlarne con qualcuno, con un genitore, con un amico di cui ti fidi, o con consulenti specialisti di Esplosivamente che possono sostenerti in questo percorso.
A.I.