Come si permette di mancarmi di rispetto?
Quando porte che sbattono e rispostacce sono all’ordine del giorno nella vita tua e di tuoi figlio adolescente forse è arrivato il momento di cercare un significato a questa rabbia esplosiva.
La rabbia è un emozione non necessariamente da reprimere perché ha una importante funzione adattiva, ma quando la rabbia diventa dirompente comunica una difficoltà emotiva da non sottovalutare.
Sembra paradossale, ma la rabbia rappresenta la soluzione a cui tuo figlio ha ricorso per gestire uno stato di frustrazione.
La rabbia, come tutte le emozioni, ha un significato preciso e per questo è necessario cercare il messaggio preciso che veicola per tuo figlio.
Tuo figlio potrebbe ad esempio sentire dentro di se emozioni con cui non sa trattare e le convoglia necessariamente all’esterno sperando che qualcuno le elabori al posto suo oppure potrebbe usare la rabbia come strumento utile a staccarsi da quelle figure che fino a quel momento sono state di riferimento.
Certamente la rabbia è una emozione scomoda sia per chi la prova che per chi ne è vittima, ma ha una indubbia funzione adattiva. E’ importante pertanto cercare di accoglierla, elaborandola e restituendola con un significato meno distruttivo.
Non sempre tuttavia è così semplice e spesso si cade in false interpretazioni rischiando di alimentare l’aggressività di tuo figlio; in questo caso un percorso psicoterapeutico potrebbe essere l’occasione per trovare il cuore di questa rabbia. Significare, contenere ed elaborare la rabbia trasformandola in parole consentirà di toccare quelle emozioni dolorose senza renderle distruttive.
C.P.