Ormai lo sai cosa è bene e cosa è male, sai benissimo capire quando una situazione o una scelta è pericolosa, ma spesso ti capita di non riuscire a dire di no.
Se la difficoltà a dire di no e a far valere le tue convinzioni capita in particolare quando sei in compagnia dei tuoi amici potrebbe dipendere dal fatto che sei soggetto ad un meccanismo psicologico che prende il nome di “pressione dei pari”. In altre parole, sei ben consapevole che quel comportamento o quella sostanza potrebbero metterti a rischio, ma senti dentro di te una forza che spinge in direzione opposta alle tue convinzioni.
Come mai pensi una cosa e ne fai un’altra?
Forse sei spinto da un timore che non sempre è facile da mettere a tacere: la paura di essere esclusi dal gruppo. E’ come se pensassi che il solo fatto di esprimere un pensiero e assumere comportamenti diversi dal tuo gruppo di amici potrebbe farti non solo sentire non accettato, ma anche deriso ed escluso.
Non è facile, quando si è tirati in direzioni opposte… necessariamente si sta male; ma a volte il disagio può essere il motore di un cambiamento. Forse proprio in questa lotta tra l’ascoltare ed esprimere te stesso e l’ascoltare il gruppo potrai trovare una soluzione, un punto di vista differente.
Affinché tu possa sentirti finalmente liber* è necessario che inizi a riflettere sul fatto che non sempre le paure sono funzionali. In questo caso hai mai pensato che esprimere le tue idee, sebbene in contrasto, potrebbe farti percepire come qualcun* forte e semmai da imitare? Rifletti su ciò che pensi di una persona che sa affermare il proprio dissenso in modo fermo e deciso. Saper motivare le tue scelte, saper offrire alternative, saper allontanarsi quando non viene accettata la tua idea, anche se difficile, non è affatto una segno di debolezza.
Sentirai presto che mettersi in ascolto è la cosa giusta e lascia un senso di soddisfazione e di completezza che ti farà sentire meglio con te stess* e con gli altri.
Infondo una grande amicizia è fatta si dalle cose che ci rendono simili, ma soprattutto dal rispetto di ciò in cui siamo diversi.
C.P.